Quella appena terminata sarà l’edizione della Fashion Week che forse ricorderemo più a lungo; l’evento nazionale che ha regalato ai molti un accenno dei vecchi albori ai quali eravamo abituati: ospiti internazionali, buyer stranieri, sfilate e party in presenza.
Fonte: http://www.ilgiornaledigitale.it
I taxi introvabili, le vie super affollate del “Quadrilatero”, le super model che si destreggiano tra una sfilata e l’altra, l’Italiana tra le “ Big Four” torna ad illuminarsi dopo mesi di buio, incornata di nuovo dello status che gli spetta di diritto.
L’edizione 2021 della Milano Fashion Week è l’edizione dell’inclusione, della sostenibilità, della gender equity, della diversità, con addetti ai lavori e ospiti che sfruttano il loro lavoro e la loro voce per veicolare valori etici di rilevanza sociale.
Fonte: http://www.ilsole24ore.com
Dalla collaborazione tra Levi’s e Fondazione Empatia Milano con l’istallazione “ Mettiti nelle Mie Scarpe”, lo strepitoso progetto che educa ed incoraggia all’inclusione e all’empatia, all’evento di apertura di “ Black Lives Matter in Italian Fashion”, il collettivo composto da cinque designer neri nato con lo scopo di chiedere maggior diversity nella moda italiana.
Fonte: http//www.ansa.it
Quella di Milano è stata anche l’occasione per la moda di sperimentare nuovi linguaggi e modalità alternative di promuoversi, grazie anche all’utilizzo delle più moderne tecnologie.
È il caso di Prada, che sceglie di dare vita alla esclusivissima “Syncronic Views”, due sfilate gemelle tenutesi in contemporanea tra Milano e Singapore: un format ibrido che mescola l’esperienza fisica con quella digitale, offrendo agli ospiti la possibilità di ammirare la medesima collezione su modelle diverse e in set complementari.
La tecnologia ha avuto dunque anche quest’anno un ruolo di rilievo, diventando quindi mezzo di inclusione e avvicinamento alla moda anche per coloro che non hanno avuto la possibilità di partecipare fisicamente agli shows. Urban Vision, in collaborazione con la camera Nazionale della Moda Italiana, ha dato vita ad un vero e proprio spettacolo metropolitano portando la moda in strada, grazie all’istallazione di uno schermo Maxi Digital in Piazza San Babila, dando vita ad uno spettacolo diffuso ed immersivo che ha reso la moda alla portata di tutti.
Fonte: http://www.mediakey.tv
E come non parlare poi degli esclusivissimi party…
Filmmaster Events ( https://www.filmmasterevents.com/) ha incantato la Triennale di Milano per l’evento di Marcolin Eyewear, che ha festeggiato, durante l’appuntamento più atteso dell’anno, il suo sessantesimo anno di attività: un evento celebrativo animato da performance live, effetti scenici impattanti e interventi di storici partner dell’azienda, che hanno voluto contribuire a rendere ancora più speciale l’occasione.
Fonte: http://www.facebook/filmmasterevents.it
La Fashion Week di Milano ci insegna ancora una volta che la moda in realtà non è soltanto moda e che un evento non è soltanto un evento; e quel che resta dopo una settimana così densa di contenuti è una ricchezza fatta di contaminazioni espressive, estetiche e sociali.